CHE STRESS!
Oramai è una delle nostre esclamazioni più frequenti! 🙄
Lo stress “gestisce” la nostra quotidianità e, spesso, ci mette alla prova con improvvisi e violenti scossoni.
Ci tiene svegli la notte, ci toglie l’appetito o, peggio, ci fa divorare intere vaschette di gelato.
Ti sei mai chiesto perché nonostante tutti noi subiamo gli stessi attacchi da più fronti, alcuni di noi crollano andando al ko mentre altri sembrano non essere scalfiti, quasi avessero uno scudo protettivo? La colpa sarà da ricercare nella ingiustizia della Dea bendata che si accanisce solo con i più sfortunati?
Sarebbe molto comodo ma la ragione, ahimè, è da ricercare nella capacità di alcuni di non lasciarsi influenzare eccessivamente dalle sollecitazioni esterne o gli ostacoli che la vita gli pone sul loro cammino.
Tale qualità ha un nome e si chiama RESILIENZA
SOGNARE DI ESSERE RESILIENTI
Così come, in ambito fisico, la resilienza è la capacità di un materiale di resistere ad un urto o una compressione con maggiore elasticità, in ambito psicologico individua tutte le caratteristiche che permettono agli individui con tale “super potere” di rispondere allo stress con reazioni positive, propositive, e con predisposizione alla risoluzione dei problemi.
Per la maggior parte di noi, sembra un sogno ad occhi aperti, ma la scienza dice che tutti noi abbiamo una speranza. La resilienza è un vero talento e come tale, ha un’innegabile base genetica ma con la giusta motivazione e dedizione, può essere allenata!
UN SUPERPOTERE PER POCHI?
Se vogliamo imparare un’abilità che in noi scarseggia o è latente, dobbiamo necessariamente “studiare” chi la padroneggia con maestria.
Quali sono le caratteristiche che distinguono un fortunato resiliente?
E’ un mix di approcci positivi insieme ad una buona dose di ottimismo, il famigerato “bicchiere mezzo pieno”, accompagnato da grande empatia e della capacità di riuscire a focalizzare il “vero problema” e trovarne la soluzione. Fondamentale avere una buona AUTOSTIMA (quella sconosciuta).😳
Purtroppo non basta essere dei buontemponi o semplicemente avere una visione ottimistica della vita, ma serve sviluppare la capacità di vivere il momento presente ed accettarlo cosi come arriva per poterlo adattare ai nostri obiettivi e progetti di vita e imparare a saperli anche adattare anche nelle situazioni meno confortevoli.
UNO SGUARDO DENTRO NOI STESSI
Il primo passo è, quindi, sondare dentro noi stessi per cercare il mix vincente e poterlo allenare.
Abbandoniamo quei concetti ai quali siamo tanto affezionati: non è colpa mia ma…; se solo avessi fatto…; capitano tutte a me…
Togliamo le zavorre causate dai “finti problemi”, quelli che spuntano come funghi quando troviamo alibi invece che soluzioni ai nostri piccoli e grandi intoppi.
Basta lamentele, e impariamo a concentrarci sui nostri obiettivi con lucidità, solo cosi troveremo la luce nella nebbia emotiva che lo stress causa in noi, impedendoci di mantenere il giusto equilibrio.
E, inoltre, impariamo a chiedere aiuto per uscire dal circolo vizioso delle negatività. Farsi aiutare è un indice di lucidità emotiva e non un’ammissione di incapacità.
Come posso aiutarti?