Il percorso dell’autocomprensione
Una figura come il coach o il counselor può diventare un alleato prezioso nel tuo percorso di autocomprensione, aiutandoti a trasformare i tuoi modelli di pensiero, comportamento ed emozioni in abitudini più efficienti e benefiche.
Il decluttering
Quando scegli di lavorare con un coach, esso può guidarti nell’analisi del tuo blocco mentale. Esplorerai insieme le credenze limitanti che potrebbero essere alla radice della tua situazione di stallo, e scoprirai come smantellarle. Il coach ti supporterà nel processo di “decluttering” emozionale, permettendoti di liberarti dalle sensazioni e dalle energie emotive che non contribuiscono al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Definire gli obiettivi specifici
I blocchi mentali spesso nascono dalla sospensione delle nostre risorse emozionali e chimiche interne. Quando questi flussi si interrompono, ne derivano effetti contrari al nostro benessere. Questo è il motivo per cui l’azione diventa vitale: concentrarsi su attività costruttive può portare beneficio. Il coach ti supporterà nella definizione di obiettivi specifici, raggiungibili, monitorabili e personalizzati, utilizzando strumenti come il metodo G.R.O.W.
Il metodo G.r.o.w.
Il metodo G.R.O.W. è un modello di coaching molto popolare che viene utilizzato per strutturare conversazioni e sessioni di coaching. L’acronimo G.R.O.W. sta per Goal, Reality, Options, e Will (Obiettivo, Realtà, Opzioni, Volontà).
- Obiettivo (Goal): Il primo passo nel metodo G.R.O.W. è stabilire un obiettivo chiaramente definito. Questo può riguardare un aspetto del lavoro, un obiettivo personale o un risultato che il coachee (la persona che riceve il coaching) vuole raggiungere. È importante che l’obiettivo sia specifico, misurabile, raggiungibile, rilevante e temporale, in accordo con il principio SMART.
- Realtà (Reality): Il secondo passo è esaminare la realtà attuale del coachee. Questo potrebbe includere esplorare le circostanze attuali, identificare eventuali ostacoli o sfide, e comprendere le competenze e le risorse disponibili. Il coach potrebbe fare domande per aiutare il coachee a esplorare la propria realtà in modo più dettagliato.
- Opzioni (Options): Il terzo passo del metodo G.R.O.W. riguarda l’esplorazione delle diverse opzioni disponibili per raggiungere l’obiettivo. Questo potrebbe includere brainstorming di idee, valutazione di diverse strategie, o l’esplorazione di risorse o supporti aggiuntivi.
- Volontà (Will): L’ultimo passo è incentrato sulla volontà del coachee di impegnarsi per raggiungere l’obiettivo. Ciò potrebbe includere la pianificazione di azioni specifiche, l’identificazione di eventuali ostacoli e il modo in cui possono essere superati, e l’elaborazione di un piano di azione dettagliato.
In sintesi, il metodo G.R.O.W. fornisce un framework strutturato per il coaching che guida il coachee attraverso il processo di definizione degli obiettivi, analisi della realtà attuale, esplorazione delle opzioni e impegno per l’azione.
Focalizzandoti su nuovi piani d’azione e affidandoti al processo di miglioramento personale, imparerai ad affrontare i tuoi blocchi con abilità e consapevolezza.
Un aspetto chiave del coaching è l’ascolto attivo e non giudicante del coach, che ti permette di confrontarti con un professionista totalmente focalizzato sulle tue esigenze.
Questo setting crea un ambiente nel quale puoi sperimentare il dialogo con una versione di te stesso potenziata. Le domande del coach e gli strumenti utilizzati possono attivare parti del tuo inconscio che saranno fondamentali per superare i blocchi mentali.
I sintomi del blocco mentale
È fondamentale tenere d’occhio non solo i blocchi mentali ma anche i loro sintomi. Se ti senti costantemente senza energie, spaventato dall’errore, troppo preoccupato del giudizio altrui, insicuro o frustrato, potresti essere alle prese con un blocco mentale. Questi sintomi possono influire negativamente sul tuo corpo e sulla tua mente.
I blocchi mentali possono ostacolare il fluire dell’energia tra corpo, mente e spirito. Questa interruzione non è benefica, poiché noi siamo un sistema di energie in costante movimento. È fondamentale prestare attenzione a questi sintomi.
Gestire il blocco mentale
Imparare ad affrontare un blocco mentale implica anche dedicare tempo a te stesso, aumentare la tua consapevolezza e migliorare la tua intelligenza emotiva. Cerca di capire il significato delle tue emozioni e come utilizzarle come fonte di energia, sia che si tratti di emozioni positive o negative.
L’interpretazione che diamo alle nostre emozioni e agli eventi che ci accadono è fondamentale. Come Virginia Satir ha detto, “La vita non è ciò che dovrebbe essere, ma è ciò che è… è il modo in cui reagiamo che fa la differenza.”
La meditazione può essere un valido strumento per superare i momenti di blocco intenso, migliorando la consapevolezza del respiro e liberando risorse bloccate. È inoltre consigliabile dare libero sfogo alla tua creatività, un potente strumento di interruzione dei blocchi mentali.
L’importanza di rallentare
Infine, è importante non sottovalutare l’importanza delle pause. In caso di blocco mentale, rallentare anziché accelerare può essere la strategia vincente. Prenditi del tempo per te stesso, possibilmente a contatto con la natura, e concentrati su qualcosa di diverso. Ricorda, non sei solo in questo percorso. Il coaching e il counseling sono strumenti potenti a tua disposizione per aiutarti a superare i tuoi blocchi mentali.
Sei pronto a iniziare il tuo viaggio verso la realizzazione dei tuoi obiettivi? Sperimentare il metodo G.R.O.W. potrebbe essere il passo successivo per superare i tuoi blocchi mentali e intraprendere un percorso di crescita personale e professionale. Non esitare a contattarmi per una sessione di coaching personalizzata. Sarei felice di aiutarti a esplorare le tue opzioni e a creare un piano d’azione per raggiungere i tuoi obiettivi. Clicca qui per prenotare la tua sessione di coaching oggi stesso!