Nei tempi moderni, un eroe è una persona che compie atti straordinari, generosi e coraggiosi, che possono o possono comportare il sacrificarsi deliberatamente per proteggere gli altri o il bene comune. Siamo nati per avere eroi. Mezzo secolo fa, Carl Jung propose l’idea che tutti gli esseri umani ereditassero collettivamente un’immagine, un’idea o un pensiero inconscio, che chiamò archetipi. Questi archetipi riflettono le esperienze condivise che tutti gli umani (e i loro antenati) hanno evoluto nel corso di milioni di anni e il loro scopo principale è quello di prepararci per esperienze condivise. Secondo Jung, due di questi archetipi sono l’eroe e il diavolo.
10 motivi per cui abbiamo bisogno di eroi
1.Gli eroi ci nutrono quando siamo giovani. Gli studi hanno dimostrato che quando alle persone viene chiesto il nome di un eroe personale, la prima cosa che viene in mente sono i loro genitori o le persone che hanno contribuito alla loro crescita personale. Condividiamo tutti i successi della vita con coloro che ci circondano quando eravamo giovani, vulnerabili e cresciuti come persone. Quando ci rendiamo conto degli enormi sacrifici che queste persone hanno fatto per noi, è più probabile che li chiamiamo i nostri eroi.
2. Gli eroi rivelano ciò che ci manca. Gli eroi raccontano il bene e il male. La maggior parte delle fiabe e delle fiabe servono a questo scopo educativo mostrando ai bambini i tipi di comportamenti di cui hanno bisogno per avere successo nella vita, migliorare la società e superare il male. L’adolescenza è un periodo in cui sono più necessari modelli adulti buoni e sani di comportamento esemplare. Ma anche gli adulti hanno bisogno di modelli eroici. Un eroe ci dice quali qualità dobbiamo avere per sentirci una persona “sociale”.
3. Gli eroi ci salvano quando siamo nei guai. Questo principio spiega il forte fascino dei supereroi dei fumetti. Le persone ovviamente non comprendono appieno Batman, Superman, Spider-Man, Iron Man, ecc. Siamo rimasti commossi dalla storia di una creatura magica con poteri sovrumani che può rimuovere istantaneamente il pericolo e aggiustare tutto. Questo principio spiega anche il nostro enorme rispetto per i veri eroici difensori della società, come le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i paramedici e il personale militare.
4. Gli eroi ci tirano su di morale quando siamo in declino: la vita inevitabilmente ci porta battute d’arresto e battute d’arresto personali. Cattive relazioni, cattivi affari e problemi di salute sono comuni tra noi. La ricerca mostra che è più probabile che gli eroi ci ispirino a superare le avversità che affrontiamo durante le fasi del grave calvario personale nelle nostre vite. Gli eroi ci sollevano quando siamo personalmente in pericolo di degrado emotivo, fisico o spirituale.
5. Gli eroi ci danno speranza. Indipendentemente dal nostro benessere individuale, siamo costretti ad ammettere che il mondo nel suo insieme è un luogo turbolento pieno di guerre, povertà, fame e disordini. Un eroe è un raggio di luce in questa oscurità infinita. Gli eroi ci mostrano che non importa quanta sofferenza abbia il mondo, ci sono persone molto brave su cui possiamo contare per fare la cosa giusta. Anche quando la maggior parte degli altri non lo fa. Gli eroi portano la luce nel mondo oscuro.
6. Gli eroi confermano il nostro punto di vista morale preferito. Un’affascinante teoria in psicologia chiamata Terror Management Theory suggerisce che la paura della morte delle persone rafforza il loro impegno culturale. Il semplice atto di ricordare alle persone la loro morte esagera le predisposizioni morali che già hanno. Ad esempio, la ricerca mostra che le grida di morte incoraggiano le persone a premiare i buoni per i migliori ea punire i cattivi. Pensando solo alla fragilità della vita, possiamo iniziare ad apprezzare i nostri eroi.
7. Gli eroi forniscono una storia drammatica e divertente. Gli psicologi hanno da tempo riconosciuto il potere di una narrativa buona e vivida. Storie di eroi e miti di eroi hanno intrattenuto le persone da tempo immemorabile. Quasi ogni storia di eroi ha un esempio collaudato di questo. I media di oggi sono fin troppo consapevoli del nostro desiderio di storie eroiche e della nostra ammirazione per la creazione e poi la distruzione di eroi famosi. Le persone sono sempre state attratte dai drammi umani e sempre lo saranno.
8.Gli eroi risolvono i problemi — Gli eroi delle persone non sono solo paragoni morali. Dimostrano anche abilità eccezionali nell’affrontare i problemi più fastidiosi della società. Jonas Salk ha sviluppato il primo vaccino contro la poliomielite. George Washington Carver ha introdotto la rotazione nell’agricoltura. Stephanie Kwolek ha inventato il materiale per armature che ha salvato la vita a innumerevoli agenti delle forze dell’ordine. Gli eroi danno saggezza non solo con la forza, ma anche con il cervello e salvano vite.
9. Gli eroi consegnano giustizia – Le persone di tutte le culture hanno un forte desiderio di giustizia. Dopo che i membri della polizia di Boston hanno catturato l`attentatore della maratona di Boston, folle di cittadini si sono allineate lungo le strade per applaudire i loro eroi. La ricerca ha dimostrato che dobbiamo credere che viviamo in un mondo giusto in cui le cose buone accadono alle persone buone e le cose brutte accadono alle persone cattive. Gli eroi placano la nostra sete di giustizia e lealtà.
10 Gli eroi soddisfano i nostri bisogni fondamentali quali la sopravvivenza, la cura, la crescita, l`istruzione, la sicurezza, la guarigione, la felicità, la salute, la speranza, la saggezza e la giustizia. Nessuno di noi può soddisfare questi importanti bisogni senza l`aiuto significativo degli altri.
Rimane la speranza che finché gli umani avranno questi bisogni, avremo persone straordinarie che chiamiamo eroi disposti a intervenire per aiutarci.
Se vi guardate intorno vi accorgerete che in giro ci sono molti più capi che leader. Certo, non è mai troppo tardi per diventare un leader.
Il bisogno ci spinge alla ricerca ed è per dare risposta ai nostri comportamenti ed azioni che cerchiamo in realtà i Leader, umani tra gli umani capaci di avvicinarsi agli eroi. Ma che caratteristiche ha un Leader, Leader si nasce o si diventa? Leader si diventa partendo dalla scoperta del nostro PERCHE`? La Leadership si allena e si sviluppa.
Osservando dei Leader ho imparato che :
#1 Non è mai troppo presto per essere un leader.
Non bisogna aspettare di avere un ruolo di responsabilità, risorse da gestire, stagisti a cui far fare le fotocopie. Si può e si deve essere leader fin dal primo giorno di lavoro, indipendentemente dal ruolo che si ricopre. E non per fare carriera né per compiacere il capo o l`azienda. Ma perché lavorare da leader è molto più facile. E`decisamente più piacevole. .
#2 Il Leader è gentile.
«Proviamoci, se non funziona torniamo indietro». La gentilezza è la prima caratteristica di un leader perché dimostra che ha ben chiaro il suo obiettivo, che non è farsi rispettare o dimostrare di esser capace, ma portare il team a ottenere il risultato migliore (non necessariamente per la via che aveva preventivato).
#3 Il Leader fa sentire al sicuro gli altri.
Un buon leader, un buon Coach, un buon Allenatore e un buon Educatore offrono a tutti le stesse opportunità di esprimersi. Lascia intendere che le idee di ciascuno sono fondamentali. Prende in considerazione ogni intervento, senza smorfie, risolini, commenti. In sintesi, fa sentire al sicuro tutti i componenti del gruppo.
#4 Il Leader sa resettarsi in continuazione.
Fare più cose di prima, nello stesso tempo, con lo stesso stipendio e tenendo alta la qualità. Un`equazione apparentemente impossibile. Quando mi sono accorta che la qualità del mio lavoro, ascoltare le Persone, sostenerle e coordinarle (e della mia vita) erano in serio pericolo, ho capito che dovevo rimettere in discussione tutto ciò che facevo e come lo facevo. Dovevo ripensare completamente il mio modo di lavorare per farci stare più cose nella stessa quantità di tempo. Insomma, ho smesso di ragionare per aggiunta e ho iniziato a resettare. Quelli che stanno ancora studiando da leader, invece, sono soliti appellarsi al totem della qualità, procedure, standard, IDEF.0 : «Ma facendo tutte queste cose non è possibile tenere la stessa qualità di prima». Al che io rispondo: «Forse devi rivedere anche il tuo concetto di qualità».
#5 Il Leader sa chiedere aiuto.
Non pensare che chiedere aiuto significa barattare un pezzettino della tua leadership. Invece è vero il contrario. Il punto è che si è leader non perché si è i più bravi, i più efficienti e neppure i più competenti. Si è leader perché si riesce a tirar fuori il meglio da tutti.
L`umiltà non è mancanza di sicurezza in se stessi, o mancanza di autostima. È riconoscere che non si sa tutto, ma che si può serenamente continuare ad imparare. Da tutti.
#6 Il Leader non ha paura di sbagliare.
Saper dire “Ho sbagliato” è una delle doti più importanti del leader. Ammetti i tuoi errori. Non sperare che nessuno se ne accorga. Anzi, spiega perché hai sbagliato e correggiti pubblicamente. Viviamo in una casa di vetro. L`onestà e la trasparenza vincono sempre. Il perfezionismo e la precisione sono valori importanti. Ma un leader non deve perdere di vista la sua vera meta per inseguire la chimera della propria perfezione.
#7 Il Leader osa.
Da un leader ci si aspetta il coraggio di provare. Anche a costo di sbagliare. In questo periodo di turbolento cambiamento del mercato e del business, una delle competenze fondamentali che le aziende ricercano è la creatività. I leader di ogni livello devono saper inventare soluzioni nuove, rompere gli schemi, sfidare lo status quo. Ma non solo: devono anche guidare i loro collaboratori a fare lo stesso. Tutta l`organizzazione deve abituarsi a essere più creativa per reagire in modo rapido e originale al mutare del mercato. Il leader creativo deve anche essere uno che ha il coraggio di cambiare, e deve saper trasmettere coraggio e attitudine al cambiamento creativo ai suoi collaboratori.
#8 Il Leader sviluppa altri Leader.
L`ultima cosa che ho capito è che un vero leader si circonda di leader. Meglio: aiuta i suoi collaboratori a divenire. In che modo? Abbandona il suo narcisismo uscendo dalla sua galassia dove il sistema planetario ruota attorno alla sua magnificenza. Scopre nuove stelle compiacendosi di non brillare esclusivamente di luce propria.
E tu vuoi essere un leader?