Sei quello che nelle conversazioni cerca sempre di dominare, o sei l’altro, quello che cede volentieri la parola senza importi e preferendo il silenzio? Oppure sei un mix tra i due stili di comunicazione?
Possiamo riconoscere tre tipologie di comunicatore
- L’Aggressivo
- Il Passivo
- L’Assertivo
Il comunicatore Aggressivo, tende a dominare le conversazioni imponendosi con modi accalorati e prevaricatori, volti a difendere a tutti i costi le proprie idee ed esigenze.
Intento come è a difendere le sue opinioni e necessità (spesso da attacchi inesistenti), il più delle volte tende a sottovalutare e ignorare le idee e i bisogni del suo “malaugurato” interlocutore.
Se è vero che spesso l’ultima parola sarà la sua e avrà la sensazione di averla sempre vinta, alla lunga i suoi interlocutori, essendone intimoriti, eviteranno gli scambi con lui.
Il comunicatore Passivo evita il “contradditorio”, avendo molta difficoltà nell’affermare le proprie posizioni e desideri.
Preferisce lasciar correre la conversazione, tenendosi alla larga da eventuali scontri ed essendo estremamente accomodante anche quando vorrebbe dissentire.
In questo caso ci sarà il vantaggio di avere delle conversazioni “apparentemente” serene e senza scossoni. In realtà, nel lungo periodo, tale comportamento provoca un senso di frustrazione e tristezza che può tramutare in rabbia, per l’incapacità di far valere i propri desideri, non riuscendo a dare il giusto peso alle sue esigenze con gli altri e, di conseguenza, neanche con se stesso.
Lo stile comunicativo Assertivo è quello che tutti noi dovremmo imparare a fare nostro.
Chi possiede questo stile riesce a dosare ed equilibrare i due tipi comunicativi, traendo benefici da entrambi.
Essendo consapevole dei propri bisogni riesce a comunicarli al suo interlocutore senza ricorrere a una posizione dominante, in quanto riconosce e accetta i propri limiti.
Inoltre, il comunicatore assertivo e non si sente minacciato dal suo interlocutore, gli presta attenzione e ne rispetta bisogni e desideri.
Il tipo di comunicazione assertiva, presenta solo vantaggi. Il rispetto per sé stessi e gli altri, si traduce in una conversazione equilibrata e soddisfacente, durante la quale saranno rispettati i bisogni di tutti.
Tali strumenti permettono di arginare eventuali controversie in modo costruttivo, trovando delle soluzioni senza prevaricazioni.
Il vantaggio di una comunicazione assertiva sta proprio nell’equilibrio tra il rispetto per sé stessi e per gli altri. Essa permette di soddisfare le proprie esigenze senza calpestare quelle altrui, di superare eventuali disaccordi in modo costruttivo e di trovare soluzioni condivise.
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