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Come trascorrere le feste da soli, ma non in solitudine

Le parole chiave sono: Amore per se stessi e Organizzazione

Non disperiamo, mai! Anzi, sapete che vi dico, stare da soli ha i suoi vantaggi, potete fare esattamente ciò che volete e non sottostare alle regole dei parenti e degli amici!
Nei giorni prima delle festività cominciate ad organizzarvi: “Cosa vi piace fare più di ogni altra cosa al mondo?”

Preparate lista di libri, film, attività varie ed hobby in cui ritrovate voi stessi e non amate essere disturbati. Pensate ai vostri cibi preferiti e iniziate a creare un menu pasquale ecc. cucito su voi stessi.

Non lasciate nulla al caso e allontanate il pensiero “tanto sono solo, chi me lo fa fare?”

Lo fate per voi stessi, questa è la risposta che dovete avere a mente! Se non riuscite a far trascorrere una buona Pasqua a voi, chi mai potreste far stare bene veramente?

Amate una casa addobbata? Perche no?

Tenete al caldo per la vostra anima, vi farà sentirete davvero a Casa combatterete i pensieri negativi.

Lasciate i social fuori dalla vostra vita.

Questa fa male lo so 🙂 !

I social vivono di ostentazione ai massimi livelli: Maxi tavolate con il centrotavola, gli antipasti, il primo, il secondo, i dolci,  e poi le foto di gruppo! Meglio lasciar perdere!

Ecco, tutte queste cose, seppur condite da una buona dose di protagonismo e noia, nel momento in cui siete più fragili, potrebbero condurvi ad un’immeritata tristezza da cui difendervi fino alla morte!!

Un buon libro non delude mai

Come si fa scorta di provviste prima di una grande siccità, così è necessario popolare la propria mente di personaggi, dialoghi e luoghi immaginari «come garanzia che potrete sempre fare affidamento sulla vostra memoria e sul vostro mondo interiore per tenervi compagnia».

Quindi social no, amici umani o a quattro zampe, belle chiacchiere e telefonate con i vostri affetti si.

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